LA BELLA E LE BESTIE | KING | CATANIA

26 febbraio 2020

La bella e le bestie candidato all’oscar 2019 come Miglior Film Straniero sarà al King Multisala Cinestudio di Catania via Antonio de Curtis, 14 in occasione della rassegna Cinestudio 41.

Le proiezioni mercoledì 26 e giovedì 27 febbraio. 

L’ingresso è riservato solo ai tesserati FIC.

“La bella e le bestie” è un piccolo capolavoro, costituito da nove capitoli, ciascuno dei quali è un piano sequenza. Grazie a questa tecnica cinematografica, siamo catapultati direttamente dentro la storia, e lo spettatore accompagna  la protagonista lungo tutta la sua odissea, infiltrandosi negli spazi claustrofobici e cupi del film.

La storia messa in scena è attuale e toccante, il tono della pellicola è diviso in due: da una parte c’è la prospettiva di Mariam, da cui si percepisce tutta le crudeltà degli eventi, e dall’altra c’è l’indifferenza di alcuni personaggi, per cui l’accaduto è insignificante.

Mariam Al Ferjani, che veste i panni della protagonista, è eccezionale. Riesce a comunicare tutte le paure, l’insicurezza e la tensione di una ragazza che è stata stuprata e che cerca in qualche modo di ottenere giustizia. In particolare, l’attrice trasmette tutto il disagio di Mariam nell’indossare quel vestito che non la copre, seconde lei, abbastanza o nel rimanere sola con persone che non conosce.

Allo stesso tempo si percepisce l’evoluzione del personaggio, che tira fuori tutta la sua forza per sopravvivere, riuscendo a coinvolgere emotivamente il pubblico.

“La bella e le bestie” ha un grande significato, non solo perché tratta un tema delicato, come quello della violenza sessuale, ma soprattutto in quanto porta sul grande schermo un altro tipo di violenza, quello delle amministrazioni e della burocrazia che spesso non si schierano dalla parte delle vittime, ma dei carnefici.

Mariateresa Vurro 

La bella e le bestie (2017)