L’arte della fuga” è una commedia musicale che racconta le diverse sfumature dei sentimenti attraverso gli occhi di tre fratelli. Un film scritto come una partitura, con una colonna sonora – di François Peyrony – che si mescola a brani di Vivaldi, Mozart e Bach (qui nella versione degli The Swingles)…
Ho cercato di scrivere la sceneggiatura come uno spartito di musica. Ogni personaggio è uno strumento che suona una propria musica.
Antoine (Laurent Lafitte) è uno strumento a fiato, un flauto o un fagotto,
Gérard (Benjamin Biolay) piuttosto un contrabbasso,
Louis (#NicolasBedos) una tromba e Ariel (Agnès Jaoui Officiel) un pianoforte»…
Brice Cauvin, regista de #Lartedellafuga | #Alcinema!
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