ISPIRATO ALLA VERA STORIA DELLA REGISTA ANNABELLA MISCUGLIO
Sid è un giovane professionista che torna al Sud, nel paese d’origine, sulle tracce della madre Arabella, con la quale ha vissuto un rapporto contrastato. Arabella era una grandissima appassionata di cinema e diritti civili e delle donne: ha girato vari film sperimentali e ha occupato gran parte del suo tempo a gestire un animato e colto cineclub. Intorno a lei hanno orbitato tutta una serie di amici e amori che hanno condiviso passioni, disillusioni, speranze, e che adesso, insieme a Sid, cercano di ricostruire il quadro di una vita vissuta con tenacia e passione.
Sceneggiatura di Francesca Romana Massaro, Emanuela Piovano, Gualtiero Rosella, Silvana Silvestri con Laura Morante, Dil Gabriele Dell’Aiera, Gigio Alberti.
Il filmL’age d’or des ciné-clubsha un cast eccezionale: LAURA MORANTE, DIL GABRIELE DELL’AIERA, GIGIO ALBERTI, EUGENIA COSTANTINI, PIETRO DE SILVA, STEFANO FRESI, GIULIO SCARPATI, GISELDA VOLODI, ELENA COTTA, ADRIANO APRÀ.
In Francia il filmesce nella città di Parigi l’8 agosto 2018Dil Gabriele Dell’Aiera protagonista insieme a Laura Morante lo ha presentato in anteprima al cinemaSaint-André-des-Arts.
Il film di Emanuela Piovano continua ad emozionare domani la proiezione al cinéma Agnés Varda a la Tranche-Sur-Mer.
“L’età d’oro” in Francia L’AGE L’ÂGE D’OR DES CINÉ -CLUBS L’Affaire Annabella Miscuglio” di Emanuela Piovano con Laura Morante scelto per il FESTIVAL INTERNATIONAL DU FILM DES VILLES JUMELÉES.
La proiezione il 25 aprile a Reims al Cinéma Opéra 72 Place Drouet d’Erlon alle ore 14:15.
Sono 5 i film italiani scelti per gli appassionati del cinema e della cultura italiana al lido di Castres – Francia per la « Semaine du cinéma italien » dal 23 gennaio al 5 febbraio 2019 proposto da Les Cinglés du Cinéma (Castres) e Colori d’Italia.
Ad aprire la rassegna il film Lazzaro Felice di Alice Rochwacher, Premio Migliore sceneggiatura a Cannes 2018.
Per decenni il cinema italiano è stato considerato il migliore d’Europa, nel weekend del 26 e 27 gennaio due film italiani degli anni ’60: Il bell’Antonio un film del 1960 diretto da Mauro Bolognini e Il Sorpasso un film del 1962 diretto da Dino Risi, si confronteranno con il cinema di due epoche con due film italiani del 2018: Il padre d’Italia di Fabio Mollo del 2018 eL’età d’oro di Emanuela Piovanouscito in Francia nel 2018 con il titolo L’âge d’or des cineclub.
“L’età d’oro mostra un uomo che ritorna nel paese della sua infanzia per la morte della madre che possedeva un cinema all’aperto. Si trova di fronte ai suoi ricordi e a parlare con il fantasma della madre.
Questo film magnifico, senza essere un film biografico, è un tributo a una grande figura della cineasta italiana degli anni ’60 e ’70: Annabella Miscuglio, femminista impegnata e fondatrice di un famoso cineclub.”
L’età d’oro tra i sette film italiani scelti per la nona Edizione del Festival Ciné Sans Frontieres
(1 -10 febbraio 2019) ad Arcachon in Francia.
In concorso per il premio del pubblico sono stati selezionati:
“Capri – Revolution” di Mario Martone e “L’Ospite” di Duccio Chiarini. Tra i cortometraggi in competizione “Asciola” di Edoardo Sandulli ed la puntata della serie “Caro Marziano” di “Pif” “Parlare con i Sordi”.
Tre i film fuori concorso: “A Casa Tutti Bene” di Gabriele Muccino, “L’Età d’Oro” di Emanuela Piovano e “Lazzaro Felice” di Alice Rohrwacher.
Due spettacoli al Cinéma Olbia -Cinéma Hyérois nella città di Hyères-Les-Palmiers alle ore 13:30 e alle 18:00 per il ritorno dell’ L’age d’or des ciné-clubs il film di Emanuela Piovano molto amato in Francia.
Molto amato nelle città francesi il film di Emanuela Piovano “L’Âge d’or des ciné-clubs” che evoca la passione del cinema ambientato tra gli anni ’60 -’80di una figura affascinante della cinéphilie italiana, Annabella Miscuglio anche se poco conosciuta in Francia.
Le proiezioni a novembre:
Mercoledi 7 alle ore 15:45 al CINÉMA OLBIA diHyères-Les-Palmiers
Giovedì 8 alle ore 14:30 al CINÉMA LES ORMEAUX di Jard sur Mer
“L’età d’oro dei cinéclub è un momento speciale, con un’atmosfera davvero speciale. Una forma di libertà la cui memoria segna ancora gli spiriti. Questo film spingerà alcuni spettatori (almeno i più anziani, che hanno conosciuto questo tempo benedetto) ad una dolce nostalgia, prendendo in prestito una luce e un’atmosfera, qui perfettamente trasmessa.
Sono sensibile a questa forma di nostalgia, che prende il suo posto interamente nel presente. Questo paradosso che pone la memoria nel cuore di “oggi” e mostra anche l’impatto del passato sul presente, senza mai annoiare …
Seguiamo con piacere, anche se non è così facile per lui, le peregrinazioni di un giovane in preda al ricordo della madre defunta. Che viene a prendere in carico la sua eredità, un cinema all’aperto, di grande bellezza.
Le immagini sono superbe. Il luogo magnifico nella sua semplicità.
In contrasto con la complessità del soggetto, che porta il nostro sfortunato figlio a un dialogo strano e soprannaturale con sua madre, tornata da un aldilà dove sembra aver sempre vissuto.
Libera e anticonvenzionale, questa artista viveva in un vortice di emozioni, passione per la settima arte, di un amore condiviso con gli uomini della sua vita, compagni e figli. Un passato che pesa sul giovane nel momento in cui deve prendere una decisione importante rispetto all’eredità pesante di ricordi e risentimento.
La tecnica cinematografica è qui allo stesso tempo uno strumento e un personaggio.
I flashback si fondono armoniosamente con la trama principale.
Si apprezza la particolare “grana” dell’immagine, testimonianza di un passato non così lontano.
Gli attori ci danno a loro volta scene teatrali e momenti intimi, recitati con molta naturalezza.
Il tutto invita a sognare e a riflettere sulla difficile questione dell’eredità … tanto temporale che spirituale.
Cosa ci lasciano i nostri genitori? A parte i beni materiali che devono essere gestiti … Cosa rimane del nostro rapporto con il nostro genitore? Quando non abbiamo avuto il tempo di “sistemare tutto” con lui, prima che se ne andasse?
Tante domande che “passano molto bene” in questa storia costruita con l’intelligenza del cuore e la delicatezza di una messinscena che mette in risalto i sentimenti dei due protagonisti. Senza dimenticare di dare tutto lo spazio agli altri.
Un film piacevole, che tratta di un soggetto non così facile … con eleganza. Affascinante.”
23 settembre 2018 ore 17:30 allaSALE JULETTE GRECO- MEDIATHÈQUEdi Carros
26 settembre 2018 ore 21:00 al cinema LEPETIT CASINO di Saint- Aignan.
Continua il successo del film L’âge d’or des ciné- clubs L’affaire Annabella Miscuglio di Emanuela Piovano ispirato al libro “L’età d’oro Il caso Véronique” di Francesca Romana Massaro e Silvana Silvestri.
“L’età d’oro era l’età in cui gli ideali si materializzavano in progetti, a volte troppe audaci per essere compresi, troppo moderni per non essere osteggiati. Il caso Veronique racconta proprio questo. Un collettivo di donne e la sua voglia di indagare, di sviscerare il rapporto tra l’uomo e la donna. Tra il sesso forte e quell’altro, quello che si stava trasformando, spogliandosi dalla veste di “debole”. Una trasmissione televisiva tanto profonda e reale da risultare dura e asciutta, come uno schiaffo in pieno viso. E allora l’unico modo per arrestare un percorso così tumultuoso, divenne il suo incardinamento nelle maglie della Giustizia. Nelle aule le carte, in strada i picchetti. Una carrellata di ricordi e ricostruzioni di ciò che era Roma, il cinema, la televisione, i cineforum – negli anni ’70/’80- e di come capitava di essere , inconsapevolmente, protagonisti di battaglie che avrebbero lasciato un profondissimo solco nella nostra Storia”. (aletta anteriore della copertina del libro)
Diedero vita ad un collettivo e, in quanto autrici, firmarono un programma televisivo che avrebbe cambiato, senza appello, la storia della televisione italiana.
Nico Cirasola organizza per LA MASSERIA DEL CINEMA E DELLE ARTI domenica 16 settembre una serata evento dedicato al personaggio di Annabella Miscuglio presso l’arena Airiciclotteri di Bari.
ore 20:00 “SVELATA” omaggio ad Annabella Miscuglio
ore 21:30 “L’ETÀ D’ORO” versione director’s cut alla presenza della regista.
Emanuela Piovano racconterà come si è ispirata ad Annabella Miscuglio per il personaggio di Arabella intrerpretato da Laura Morante e del figlio, Pierluigi Alto, interpretato da Dil Gabriele Dell’Aiera.
Un cast eccezionale per questo film che omaggia soprattutto il cinema. Gli attori: Gigio Alberti, Eugenia Costantini, Pietro De Silva, Stefano Fresi, Giulio Scarpati, Gisella Volodi, Elena Cotta, Adriano Aprà e tanti bravissimi attori pugliesi. Il film è stato girato nella splendida Monopoli in provincia di Bari. Ambientato soprattutto nell’ Arena di Monopoli, Palazzo Palmieri e la Chiesa.
Attualmente la versione director’s cut sta girando alcune sale italiane.
In Francia è distribuito da Jour2Fete con il titolo L’age d’or des Cinè-Clubs L’affaire des Annabella Miscuglio.
(Le registe di Piera Detassis)
"...nasce "Kinomata" collettivo politico e artistico
che si preoccupa di celebrare e smuovere il protagonismo
femminile dietro la macchina da presa, con un forte
interesse alla condizione femminile. Anime del gruppo,
all'origine anche di una rassegna itinerante e di un
libro troviamo Annabella Miscuglio, Rony Daopulo,
Paola De Martis, Anna Carini, Loredana Dondi.
Insieme girarono Processo Per strupo, mandato in onda
il 26 aprile del 1979 dalla RAI: per la prima volta
la cinepresa era entrata in un tribunale, quello di Latina,
e aveva ripreso il dibattimento, svelando come, nelle parole
crude di avvocati e Pm, le vittime diventassero
colpevoli. Ancor più scandalo per il film successivo
della Miscuglio, A.A.A. Offresi girato dentro la vita
quotidiana delle prostitute, un documento talmente
sovversivo che la Rai non lo trasmise.
Oggi lo si considera perduto, e molte si adoperano
per trovarne una copia, anche per ricordare
l'opera e l'impegno femminista della Miscuglio, scomparsa
nel 2003 e a cui l'assistente dell'epoca Emanuela Piovano
ha dedicato un biopic poetico L'età d'oro,
ispirato al romanzo di Romana Massaro e Silvana Silvestri
e interpretato da Laura Morante."