15 Gennaio 2018

Il film FÉLICITÉ di Alain Gomis, candidato agli Oscar come Miglior Film Straniero e distribuito in Italia dalla kitchenfilm, sarà proiettato nell’evento “UNA DONNA SPECIALE” al cinema AlCorso di Reggio Emilia il 15 gennaio alle ore 18:45 e 21:00
Il regista ALAIN GOMIS _Nato in Francia da una famiglia guineano-senegalese, e attivo in Senegal come formatore di filmmaker, Alain Gomis firma con Félicité il suo quarto lungometraggio. I tre precedenti erano già stati presentati a Locarno, Venezia (Giornate degli autori) e Berlino ma l’assegnazione a Félicité di un riconoscimento come l’Orso d’Argento Gran Premio della Giuria alla Berlinale 2017 – in pratica il secondo premio dopo l’Orso d’Oro – rappresenta al contempo un traguardo e un punto di partenza importante per un cineasta che desidera lavorare in Africa e ha prodotto questo suo film interamente in quel continente.
Félicité non è il nome che la protagonista ha avuto fin dalla nascita, è quello con cui è stata ribattezzata (cristianamente) dopo aver rischiato di morire per malattia. Da allora è una donna speciale, che ha saputo affrontare in maniera indipendente la vita per nulla facile di una ragazza madre congolese che vuol guadagnarsi il pane con il suo talento di cantante.
Quella che sembrerebbe la vita di una donna forte e capace di prendersi cura da sola di sé stessa e della sua famiglia, cambia radicalmente quando il figlio adolescente è vittima di un gravissimo incidente, in seguito al quale rischia di perdere una gamba. Per impedire l’amputazione, è necessaria una grossa somma di denaro che la donna si appresta a mettere da parte nel più breve tempo possibile, se non fosse che, al suo ritorno in ospedale, scopre essere arrivata troppo tardi.
In quello stesso momento, tutto inizia ad andare sempre peggio, fino a che nelle esistenze dei due protagonisti, non compare la figura di Tabu, un uomo che diventerà per il ragazzo quasi un padre.
La storia di questa toccante pellicola, come dichiarato dal regista senegalese Alain Gomis, è stato un lungo viaggio di esperienze e riflessioni che è riuscito a portare sul grande schermo la storia vera di una donna forte e apparentemente impossibile da piegare; pronta ad affrontare la vita a testa alta, ma inevitabilmente costretta a prendere atto del fatto di doversi sottomettere alla volontà degli altri e del destino.
Ad ispirare il lungometraggio, una vicenda familiare dello stesso Gomis, che ha visto un cugino diciassettenne abbandonare per sempre la spensieratezza della sua età a causa di un terribile incidente e della carente assistenza sanitaria. Vani sono stati i tentativi della madre di aiutarlo, dopo essere stata accusata dei più loschi magheggi.
La morale è che a volte la rassegnazione è l’unica strada da prendere per affrontare le situazioni che la vita ci pone davanti, perché la realtà è inspiegabile e l’impotenza è parte integrante delle nostre esistenze.