FÉLICITÉ| RAMMARICO PER LA MANCATA NOMINATION ALLA CINQUINA DELL’OSCAR 2018

24 gennaio 2018

Rammarico ieri per il film “Félicité” di Alain Gomis per non aver avuto il riconoscimento agli Oscar.

Ha solo perso la penultima corsa. Onorevole è stato il corso che ha avuto il film!

Dopo essere stato stato candidato e selezionato tra i nove scelti per Miglior Film Straniero all’OSCAR 2018. Ha vinto il Premio FIPRESCHI 2018 come Miglior Film Straniero alla 29° Palm Springs Internazional Film Fest. E’ stato premiato al FESPACO 2017, il più grande premio cinematografico in Africa e agli AMAA 2017 come Miglior Film, Migliore Attrice Protagonista Véro Tshanda Beya, Migliore Sceneggiatura, Migliore Colonna Sonora, Miglior Film in Lingua Africana. Premiato negli Stati Uniti, con il premio speciale della giuria SILVER HUGO 2017 alla 53a edizione del Chicago International Film Festival. Ha ricevuto l’ORSO d’ARGENTO alla Berlinale 2017a Berlino.

La giornalista culturale Régina Sambou: ”Per la prima volta un film senegalese è stato selezionato agli Oscar, bisogna esserne orgogliosi”

Il regista sul suo profilo Facebook:

“Fine della corsa agli Oscar. Grazie per tutto il supporto. Va bene anche quando ci si ferma. La strada era lunga e intensa. Si torna al lavoro. L’importante era trovare un pò di libertà. Si vedrà”

La Kitchenfilm ringrazia il regista Alain Gomis per questo bellissimo film!

FÉLICITÉ | UNA DONNA SPECIALE | EVENTO AL CINEMA ALCORSO DI REGGIO EMILIA

15 Gennaio 2018

 

Il film FÉLICITÉ di Alain Gomis, candidato agli Oscar come Miglior Film Straniero e distribuito in Italia dalla kitchenfilm, sarà proiettato nell’evento “UNA DONNA SPECIALE” al cinema AlCorso di Reggio Emilia il 15 gennaio alle ore 18:45 e 21:00
Il regista ALAIN GOMIS _Nato in Francia da una famiglia guineano-senegalese, e attivo in Senegal come formatore di filmmaker, Alain Gomis firma con Félicité il suo quarto lungometraggio. I tre precedenti erano già stati presentati a Locarno, Venezia (Giornate degli autori) e Berlino ma l’assegnazione a Félicité di un riconoscimento come l’Orso d’Argento Gran Premio della Giuria alla Berlinale 2017 – in pratica il secondo premio dopo l’Orso d’Oro – rappresenta al contempo un traguardo e un punto di partenza importante per un cineasta che desidera lavorare in Africa e ha prodotto questo suo film interamente in quel continente.

Félicité non è il nome che la protagonista ha avuto fin dalla nascita, è quello con cui è stata ribattezzata (cristianamente) dopo aver rischiato di morire per malattia. Da allora è una donna speciale, che ha saputo affrontare in maniera indipendente la vita per nulla facile di una ragazza madre congolese che vuol guadagnarsi il pane con il suo talento di cantante.

Quella che sembrerebbe la vita di una donna forte e capace di prendersi cura da sola di sé stessa e della sua famiglia, cambia radicalmente quando il figlio adolescente è vittima di un gravissimo incidente, in seguito al quale rischia di perdere una gamba. Per impedire l’amputazione, è necessaria una grossa somma di denaro che la donna si appresta a mettere da parte nel più breve tempo possibile, se non fosse che, al suo ritorno in ospedale, scopre essere arrivata troppo tardi.

In quello stesso momento, tutto inizia ad andare sempre peggio, fino a che nelle esistenze dei due protagonisti, non compare la figura di Tabu, un uomo che diventerà per il ragazzo quasi un padre.

La storia di questa toccante pellicola, come dichiarato dal regista senegalese Alain Gomis, è stato un lungo viaggio di esperienze e riflessioni che è riuscito a portare sul grande schermo la storia vera di una donna forte e apparentemente impossibile da piegare; pronta ad affrontare la vita a testa alta, ma inevitabilmente costretta a prendere atto del fatto di doversi sottomettere alla volontà degli altri e del destino.

Ad ispirare il lungometraggio, una vicenda familiare dello stesso Gomis, che ha visto un cugino diciassettenne abbandonare per sempre la spensieratezza della sua età a causa di un terribile incidente e della carente assistenza sanitaria. Vani sono stati i tentativi della madre di aiutarlo, dopo essere stata accusata dei più loschi magheggi.

La morale è che a volte la rassegnazione è l’unica strada da prendere per affrontare le situazioni che la vita ci pone davanti, perché la realtà è inspiegabile e l’impotenza è parte integrante delle nostre esistenze.

 

FÉLICITÉ GOES TO HOLLYWOOD

 

06 ottobre 2017

La Kitchenfilm si congratula con il regista Alain Gomis e la protagonista Véro Tshanda Beya perchè  “Félicité” è stato scelto a rappresentare il Senegal come miglior film in lingua straniera ai prossimi premi Oscar.

Questa è la prima volta nella storia del cinema senegalese che un film viene selezionato per la vetrina della settima arte più prestigiosa al mondo, gli Oscar…  Emanuela Piovano è orgogliosa di aver creduto in questo bellissimo film sperando che il suo percorso di successo continui nel migliore dei modi!
I film candidati alla selezione ufficiale saranno annunciati il ​​23 gennaio 2018 e gli Academy Awards si terranno domenica 4 marzo 2018 al Dolby Theatre di Hollywood

https://www.oscars.org/news/92-countries-competition-2017-foreign-language-film-oscarr

“BUON ANNO SARAJEVO” | BFM BERGAMO FILM FESTIVAL| 33° EDIZIONE

 

FLANI BAS png

logo BFM

A Bergamo Film Meeting  la proiezione di un film speciale  “Buon Anno Sarajevo” presentato a Cannes nella sezione Un Certain Regard, candidato all’Oscar come Mglior Film Straniero, Primo Premio al Film Festival Pesaro e ora al Bergamo Film Meeting 2015.

La regista Aida Begić sarà ospite il 10 Marzo alle ore 19,30 in piazza della Libertà nella sezione “Europa femminile, singolare” costola della rassegna bergamasca giunta alla sua seconda edizione.

In Buon Anno Sarajevo Aida Begić in modo magistrale attraverso suoni, rumori, senzazioni  ha fatto  sentire come la paura può rimanere dentro l’anima,  anche dopo, quando la guerra non c’è più.

Il film  è disponibile in forma digitale dal sito della Kitchenfilm in edizione italiana doppiata

http://www.kitchenfilmshop.it

“BUON ANNO SARAJEVO” candidato all’oscar

 La kitchenfilm distribuisce in Italia il film Children of Sarajevo di Aida Begic con il titolo BUON ANNO SARAJEVO candidato all’oscar

FLANI BAS pngQuesto l’elenco degli altri candidati Oscar Miglior film straniero dei paesi europei:

Austria – Amour di Michael Haneke (Palma d’oro a Cannes 2012)
Belgio – A perdre la raison di Joachim Lafosse
Bosnia-Herzegovina – Children of Sarajevo di Aida Begic.
Danimarca – A Royal Affair di Nikolaj Arcel
Francia – Quasi amici di Olivier Nakache, Eric Toledano
Germania – Barbara di Christian Petzold (Orso d’argento a Berlino 2012)
Norvegia – Kon-Tiki di Espen Sandberg e Joachim Rønning
Polonia – 80 Million di Waldemar Krzystek
Portogallo – Sangue do meu sangue di João Canijo
Romania – Beyond the Hills di Cristian Mungiu, (premi per la
sceneggiatura di Mungiu e le due attrici principali, Cosmina Stratan e
Cristina Flutur a Cannes 2012)
Svezia – The Hypnotist di Lasse Hallström
Svizzera – Sister di Ursula Meier