Iniziano le riprese a Torino 5 maggio 2022 del documentario “CON VOCE DI NILDE – un racconto “ per i 100 anni dalla nascita di Nilde Iotti con la regia di Emanuela Piovano.
Sul set l’attrice Anna Bonasso con le suggestive immagini del quadro di Guttuso “I funerali di Togliatti”.
Le foto delle giornate sabato 24 e domenica25 novembre per gli incontri organizzati dal Festival Internazionale di Cinema e Donne presso il Cinema la Compagnia, l’Istituto Francese e l’Istituto Tedesco di Firenze dalle mitiche Paola Paoli e Maresa D’arcangelo.
Emanuela Piovano
L’invito per la regista Emanuela Piovano a presentare il suo ultimo lavoro “Tre in treno per l’Europa e un pollo” .
Girato al Museo Ferroviario Piemontese di Savigliano con materiale di repertorio daFondazione FS Italiane conservato e digitalizzato da Archivio Nazionale Cinema Impresa,le parole delle madri fondatrici dell’Europa come Nilde Iotti e Ursula Hirschmann accompagnano il viaggio in treno di tre donne di tre generazioni.
Era stato presentato per la prima volta al convegno “L’Europa delle donne” per la fondazione Nilde Iotti.
In occasione del Festival di Firenze è stato ultimato con le musiche di Giocchino RossiniUn Petit train de Plasir arrangiate da Ninì Bourgeois.
Inoltre Emanuela Piovano in qualità di produttrice per la Kitchenfilm ha presentato il teaser del nuovo progetto cooprodotto con la Francia con la regia di Silvana Silvestri, uno sguardo sulle artiste donne in Italia e nel mondo dal titolo“Artiste Svelate”.
Istituto Tedesco_Firenze
Istituto Tedesco_ Firenze
Cinema La Compagnia_Firenze
Maresa D’arcangelo, Camilla Iannetti, Paola Paoli
Emanuela Piovano, Siria Calderone
Istituto Tedesco_Firenze
Istituto Tedesco_Firenze
Istituto Tedesco_Firenze
Istituto Francese_Firenze
Cinema La Compagnia_Firenze
Istituto Francese_Firenze
Mia Halme, Paola Paoli
Patrizia Pistagnesi, Maria Matteucci, Emanuela Piovano
Convegno a Roma della Fondazione Nilde Iotti il 4 maggio alla Casa Internazionale delle Donne
Il corto “Tre in treno per l’Europa (e un pollo)”, l’omaggio della regista Emanuela Piovano per la Fondazione, in anteprima al convegno
Ispirato ad una testimonianza orale di Altiero Spinelli raccolta da Lucio Levi narra che la prima stesura del Manifesto di Ventotene, redatta tra il 1941 e il 1943, fosse stata scritta su cartine di sigarette, nascoste nel ventre di un pollo arrosto e portato sul continente da Ursula Hirschmann.
Ripropone testualmente le parole di alcune madri fondatrici dell’Europa, da Ursula Hirschmann a Nilde Iotti. L’idea era di far risuonare questi testi, presi da discorsi ufficiali, memoriali o articoli, come fossero il ricordo di tre donne di generazioni diverse, che stanno viaggiando su un treno. Interpretate da Anna Bonasso (signora), Giula Candeloro (ragazza) e Ginevra Padula (bambina). Le accompagniamo per un breve tratto (15 minuti) nell’arco di una giornata, rievocando tutto il novecento e gli sforzi fatti per giungere ad una unione europea non ancora compiuta. La metafora del viaggio, grazie anche ai preziosi materiali raccolti dall’Archivio Nazionale del cinema e dall’Archivio delle Ferrovie dello stato, fa da contrappunto alle voci narranti delle tre passeggere.