FREE TO RUN | UN INNO ALLA LIBERTÀ | IL DOCUMENTARIO DI PIERRE MORATH |KITCHEN FREE

6 aprile 2020

“Un inno alla libertà” così Pierre Morath definisce il suo “Free to run”, uno dei 5 film che la Kitchen propone gratuitamente fra le sue cine-ricette di resistenza e che il regista ci presenta in questo video-messaggio. 

Questo duro e inaspettato periodo di isolamento è una maratona per la quale nessuno si è potuto allenare. Il fiato corto è arrivato quasi subito, ma stiamo scoprendo risorse inaspettate, quelle su cui ogni atleta confida. Attendendo quegli ultimi metri, così faticosi, ma così vicini al traguardo, teniamo il passo insieme, concentrati verso il nostro obiettivo, come ci insegnano gli atleti di “Free to run” di Pierre Morath, per essere domani di nuovo tutti liberi e libere di correre…

Vai sul nostro sito per guardarlo subito in streaming gratuito!

www.kitchenfilmshop.it

 

FÈLICITÉ |CORNICHE KENNEDY | ULTIME NOTIZIE DAL COSMO | FESTIVAL FRANCESE | ACAJA 2017


La seconda edizione di VIVE LE CINÉMA festival del cinema francese organizzato dall’Apulia Film Commission, ideato e diretto dal regista e sceneggiatore Alessandro Valenti, dal produttore Angelo Laudisa e da Brizia Minerva si è svolto nel borgo salentino di Acaja.

Quattro serate nel Castello di Acaya (dal 12 al 15 luglio 2017)

Tre i  film scelti dal festival con distribuzione Kitchenfilm:

  • Film “Felicité” di Alain Gomis (Orso d’Argento Gran Premio della Giuria alla Berlinale 2017) – proiettato il  13 luglio
  • Film “Corniche Kennedy” di Dominique Cabrera – proiettato il  13 luglio
  • Documentario “Dernieres Nouvelles du Cosmos”  titolo italiano “ Ultime notizie dal cosmo” di Julie Bertuccelli  – proiettato il 15 luglio
“ULTIME NOTIZIE DAL COSMO”  è il film vincitore della  II edizione di «Vive le Cinéma» insieme ai film  “Willy ler» di Ludovico Bukherma e «Ennemis Interieurs” di Selim Azzazi

 

 

“ULTIME NOTIZIE DAL COSMO” E’ UN FILM PAZZESCO!

 

 

 

 

 

 

16 luglio 2017

Dopo “SQuola di Babele”, la KitchenFilm ha scelto di distribuire in Italia un film pazzesco, “Ultime Notizie dal Cosmo”, sempre per la regia di Julie Bertuccelli, presentato in anteprima alla seconda edizione del Festival del cinema francese di Acaya, Vive le Cinéma dove è stato premiato come  miglior documentario.

“Un film che ci ha colpito molto, che ci ha cambiato come persone e come spettatori”, dice  che ha diretto la masterclass con la regista francese che ha dichiarato: “Vivo il momento che filmo per leggere tra le righe l’intimità delle persone. Questo fa sì che il problema morale di ciò che sto girando si ponga proprio durante le riprese e non al montaggio, che si è rivelato solamente un contesto di selezione delle scene che funzionavano meglio nel raccontare Heléne”. 

La cinepresa è stato il punto di incontro con la giovane poetessa che alla regista francese ha dedicato questo messaggio «Attraverso il tuo film, Julie, io sembro una persona fuori dal circuito. […] Con piacere mi osservo nel tuo occhio beffardo che rende più belli i contorni poetici del reale. Adoro il magico istante di questa eternità nella quale lo sguardo e l’emozione e tutto il corpo si immobilizzano. Credo in questa strana alchimia dell’istante per l’eternità, mi insegna la fiducia dell’esistenza di essere qualcuno da qualche parte in uno spazio di condivisione. Grazie, Julie, per aver imbarcato con me in questo mondo di altrove che tu chiami Cosmo».

 

Foto Antonio Leo

 

DOPO MILANO E ROMA – FREE TO RUN ARRIVA A TORINO

19 giugno 2017

“ La storia di un fenomeno che potrebbe sembrare banale,  ma è invece  lo specchio di trasformazioni sociali profonde, il regista appassionato corridore, ha dedicato questo documentario Free To Run uscito in diversi paesi europei “ ( Internazionale)

La maratona femminile diventata uno sport olimpico nel 1984 e fino a 50 anni fa le donne non potevano partecipare a tale tipo di gare. Poi, nel 1967, una studentessa dell’università di Syracuse s’iscrisse, con uno stratagemma, a quella di Boston ed entrò nella storia: si chiamava Kathrine Switzer e fu la prima “lei” a correre una maratona con un numero ufficiale (il 261) Da quella vicenda prende il via Free To Run, il film documentario del regista ( e runner) svizzero Pierre Morath sulla corsa. Corsa che, più che come sport, è raccontata come una strada per l’emancipazione e una forma di lotta contro ogni discriminazione. “La corsa è un atto individuale che diventa  atto collettivo e quindi atto politico” fra detto il regista presentando la pellicola a Milano, al Festival dei Diritti Umani. Un film che racconta quanto questo sport permetta a chi lo pratica di affermare se stesso. E gridare al mondo, in modo pulito, la propria presenza. (Mensile la Vita in Diretta nella pagina Cultura e Spettacolo di Annalisa Misceo)

La kitchenfilm distribuisce FREE TO RUN per l’Italia e viene raccontato con la voce di LINUS

Dopo Milano,  Roma…  dal  19 giugno 2017  a Torino Cinema Fratelli Marx.

 

FREE TO RUN Proiezione Festival dei Diritti Umani di Milano

Anteprima nazionale  5 maggio 2017 Teatro dell’Arte

Per la prima volta in assoluto FREE TO RUN racconta la favolosa storia della corsa un’attività marginale e militante divenuta col tempo una passione universale

FEE TO RUN  Regia Pierre Morath 

Dalle strade di New York ai sentieri delle Alpi svizzere, da Sao Paulo a Parigi, Pechino o Sydney, la corsa è una pratica che unisce milioni di persone in tutto il mondo. Ma quest’attività sportiva, mezzo di libera espressione del corpo, non è sempre stata così semplice: nel corso dei decenni, la progressiva affermazione della corsa è costellata di episodi che si intrecciano con i più significativi momenti di passaggio della società, come le lotte per l’emancipazione femminile. Le donne hanno dovuto lottare persino per ottenere il semplice diritto di correre. Da Bobbi Gibb e Kathrine Switzer (le prime donne a partecipare alla maratona di Boston) a Fred Lebow (l’inventore della maratona di New York) e Steve Prefontaine (il James Dean delle piste), un inno al grido di Liberté, Égalité, Course à pied.

Storico, giornalista ed ex atleta, Pierre Morath è nato a Ginevra nel 1970. Ritiratosi dall’attività agonistica per un grave infortunio al tendine di Achille, nel 2005 ha prodotto e diretto il suo primo documentario, Les Règles du jeu, ritratto del mondo dell’hockey su ghiaccio. Il lavoro successivo, Togo (2008), è ambientato nel Paese africano durante i Mondiali di calcio del 2006, quando la prima storica qualificazione della nazionale ha evitato una guerra civile ormai alle porte. Dopo aver realizzato Tu seras champion mon fils (2008) per la televisione svizzera, Morah ha girato Chronique d’une mort oubliée (2012), ricostruzione del caso di Michel Christen, l’uomo trovato morto nel 2005 nel suo piccolo appartamento a Ginevra: Christen era deceduto in un quartiere residenziale della città 28 mesi prima, ma mai nessuno era andato alla sua ricerca. 

https://www.comingsoon.it/film/free-to-run/53867/scheda/

 

“RIDENTE LA CALMA, IL CIECK” | SERATA CIECK | TORINO

La sentinella del canavese 3_07_2014-2

La Serata Cieck organizzata da Kitchenfilm e dell’azienda agricola il Cieck nella sede di via Barbaroux.

Presenta Marco Lombardi critico cinematografico ed enogastronomico.

Proiezione del film di Giacomo Del Buono “Ridente la calma – il Cieck” intervista documentario al magico Remo Falconieri produttore di vino Erbaluce di Caluso.

 

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