
LE ROSE BLU streaming gratuito | kitchen Free
Consigliato da STEVE DELLA CASA #iorestoacasa HOLLYWOODPARTY RAI
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Interpreti principali : Carmen C., Concetta R., Rita M., Anne F., Morgana C., Caterina R., Vittoria D., Antonietta P., Antonella C., Rosi P., Mariella F., Liviana T., Maria Luisa R., Lina L.,Oriana C., Daniela A., Marzia Z., Elisabetta B., Francesca P., Conni F, Betti P., Cinzia C., Maria V., Monica S., Maria Giovanna C., Rosi Z., Tania B. e Isabella P.
Partecipazione speciale: Laura Betti e Ninetto Davoli
Trama: Una rosa blu è stata portata dentro il carcere femminile con il preciso mandato di consegnarla a Lidia da parte di “un amica dei poeti”. Ma Carmen, la prima a ricevere la rosa, è anche la prima a dimenticarsene, sempre occupata a fare la morale a qualche ragazza. Inoltre non tutte sanno chi sia Lidia, né dove esattamente si trovi adesso, dato che peraltro il deboli tentativi di recapitarle la rosa falliscono sempre.
Luisa, l’ultima arrivata, apprende da Carmen che Lidia è per tutte quante loro un personaggio simbolico e carismatico, che ha scritto una poesia proprio sulle rose blu, e che fino a quel giorno si trovava in cella di isolamento. Luisa chiede emozionata se può essere lei a riportare la rosa quando Lidia uscirà. Ma proprio mentre la porta sta per aprirsi si sente una fragorosa “battitura” di tutte le detenute, suonano gli allarmi, scatta l’emergenza.
Nel suo appartamento l’amica dei poeti riceve la rosa dalla guardia che l’aveva condotta da Carmen.
Come in una veggenza o un’evocazione, ritornano tra le fiamme i volti delle ragazze realmente morte nell’incendio delle Vallette del 3 giugno 1989, tra cui Lidia, delle quali restano soltanto i provini in video.
“Lidia, e con lei Ivana, Michi, Editta, Lauretta insieme ad altre sei donne, sono morte nell’incendio del 3 giugno, lasciandoci in eredità due ore di riprese video in mezzo pollice e la consegna quasi una profezia, a realizzare il film a tutti i costi, qualsiasi cosa fosse accaduta. […] La più agguerrita era Lidia, Lidia che ogni tanto le dicevo di non prendere troppo spazio, e quella volta che ha voluto registrare il pezzo sulle rose blu lo ha fatto dopo che io ho chiesto l’approvazione di tutte le altre, dato che quel giorno non sarebbe toccato a lei. E non gliel’avrei proprio fatto registrare se lei non fosse venuta a dirmi con tutto il suo coraggio e la sua forza, anche seduttiva, che io non potevo capire, che la sua era un’urgenza, e che io avevo il dovere, quindi, di rispettare quell’urgenza. Qualche giorno dopo di Lidia non ci sarebbe più stato al mondo che quella videoripresa.”
E. Piovano, Diario, 1990