In occasione della recente uscita nelle sale del film True Mothers (2020) di Kawase Naomi e del conferimento alla regista Kawase Naomi della tessera onoraria ANAC da parte del Presidente Francesco Ranieri Martinotti, l’Istituto Giapponese di Cultura, in collaborazione con il distributore Kitchenfilm, ha presentato:
Il CINEMA DI KAWASE NAOMI | Dagli esordi a True Mothers (2020), inquadrando le profondità dell’animo
La diretta streaming si è svolta il 10 febbraio 2022 nella Sala del cinema dell’Istituto Giapponese diCultura.
Si ringrazia l’Istituto Giapponese di Cultura in Roma per l’evento in diretta del 10 febbraio 2022 “IL CINEMA DI KAWASE NAOMI |Dagli esordi a TRUE MOTHERS (2020), inquadrando la profondità dell’animo” conla visione del film True Mothers (2020, 139’ con sott. in italiano) .
Emanuela Piovano, regista, vice presidente ANAC e distributrice Kitchenfilm del film TRUE MOTHERS per l’Italia, ringrazia particolarmente il Direttore dell’Istituto Giapponese di Cultura Masuo Nishibayashi che ha presentato l’evento, – la regista Naomi Kawase in collegamento dal Giappone – Maria Roberta Novielli, docente di Storia del Cinema e Animazione all’Università Ca’ Foscari di Venezia – Monya Ferritti, esperta del tema ‘adozioni’, il regista e il Presidente ANAC Francesco Ranieri Martinotti in collegamento da Berlino per la Cerimonia di conferimento della tessera onoraria dell’ANAC – Associazione Nazionale Autori Cinematografici alla regista Naomi Kawase.
Grazie allo staff organizzativo dell’Istituto Giapponese di Cultura: Isabella Lapalorcia coordinatrice delle attività di cinema all’Istituto Giapponese di Cultura in Roma, Akiyama Nobushige allestitore di mostre, tecnico e scultore di carta giapponese, Mario Finazzi,storico dell’arte, Mai Miyata addetta artistico dell’istituto giapponese di Cultura, l’inteprete Daisuke Kurihara
E allo staff organizzativo Kitchenfilm: Alessio Taranto e Dario Derosa, regia diretta, Siria Calderone e Rossella Chiovetta,
Alessandra Vezzoli, Maria Paola Romeri e Sara Sagrati di R- Evolution, per i social media e
Reggi&Spizzichino, Communication:Maya Reggi, Raffaella Spizzichino e Carlo Dutto per la stampa.
Emanuela Piovano
Isabella Lapalorica
Istituto Giapponese di Cultura in Roma
Istituto Giapponese di Cultura in Roma
Nishibayashi Masuo, Alessio Taranto
Istituto Giapponese di Cultura in Roma
Istituto Giapponese di Cultura in Roma
Istituto Giapponese di Cultura in Roma
Istituto Giapponese di Cultura in Roma
Istituto Giapponese di Cultura in Roma
Istituto Giapponese di Cultura in Roma
Emanuela Piovano, Nishibayashi Masuo
Istituto Giapponese di Cultura in Roma
Istituto Giapponese di Cultura in Roma
Emanuela Piovano, Nishibayashi Masuo
Emanuela Piovano, Nishibayashi Masuo
Nishibayashi Masuo
Emanuela Piovano
Emanuela Piovano, Nishibayashi Masuo
Nishibayashi Masuo
Emanuela Piovano, Nishibayashi Masuo
Nishibayashi Masuo
Istituto Giapponese di Cultura in Roma
Emanuela Piovano, Nishibayashi Masuo
Emanuela Piovano
Mai Miyata, Daisuke Hurihara, Isabella Lapalorcia, Emanuela Piovano
Emanuela Piovano, Nishibayashi Masuo
Emanuela Piovano
Nishibayashi Masuo
Istituto Giapponese di Cultura in Roma
Emanuela Piovano, Daisuke Hurihara, Maria Roberta Novielli
17 settembre 2018
Calorosa accoglienza del director’s cut del film L’età d’oro all‘Arena Airiciclotteri di Bari diretta da Nico Cirasola alla presenza di Emanuela Piovano e Rossella Chiovetta.
Rossella ha raccontato la bella esperineza del cast e del ruolo eccezionale: LE SEGGIOLE dei Ariciclotetri protagoniste del film che poi è stato girato nell’arena di Monopoli.
Presenti la sorella di Annabella, Piera Miscuglio, Renato Minichelli che ha effettuato la presa diretta e l’attrice Donatella Salviola.
Alcuni professori presenti alla proiezione lo vorranno per le scuole.
Emanuela ha fatto vedere i bozzetti preparatori del film tratti proprio dai primi sopralluoghi effettuati all’arena di Nico.
In occasione dell’anteprima del film Le stelle inquiete, il 24 febbraio, presso il centro culturale San Luigi dei Francesi a Roma, si è tenuto l’incontro «Simone Weil e Gustave Thibon: un’amicizia intellettuale». Il dibattito, moderato da Julien Donadille (addetto al servizio culturale dell’ambasciata di Francia in Italia, responsabile dell’ufficio per il Libro e le mediateche), ha visto due dei maggiori specialisti dell’opera di Simone Weil in Italia, Attilio Danese e Domenico Canciani, discutere rispettivamente su Il pensiero di Simone Weil e il suo rapporto con il mondo cattolico e su L’incontro tra Simone Weil e Gustave Thibon.
Al termine, in una cerimonia di premiazione condotta da Emanuela Piovano, Tullio Masoni (presidente della giuria) e Odette Piscitelli (attrice), con la collaborazione dell’attore Dil Gabriele Dell’Aiera (Ivo il bracconiere nel film), sono stati proclamati i vincitori del concorso video-letterario «Le stelle inquiete» (organizzato da Kitchenfilm). I lavori si sono ispirati ai quattro temi-cardine dell’esperienza intellettuale e di vita della filosofa francese: Amore, Dio, Libertà, Politica. Alle scuole è stato riservato il premio speciale Agiscuola.
Presente in sala la troupe, tra cuiRaoul Torresi (direttore della fotografia), Lucilla Schiaffino (co-sceneggiatrice) Rossella Chiovetta (casting), Simone Corelli (missaggio), Alessandro Giordani (aiuto regista), Marco Varriale (direttore di produzione), Lulù Cancrini (assistente alla regia) e Andrea D’Emilio (ass. alla fotografia e al montaggio) è stato infine proiettato in anteprima il film Le stelle inquiete: la pensatrice (interpretata da Lara Guirao) fu ospite per breve tempo, nell’estate del 1941, del filosofo autodidatta e contadino Gustave Thibon (Fabrizio Rizzolo) e della moglie Ivette (Isabella Tabarini) nella sua fattoria vicino a Marsiglia. Sarà proprio Thibon a pubblicare, nel 1947, la raccolta di pensieri che la stessa Simone gli affidò nel congedarsi, La pesanteur et la grâce (trad. it. L’ombra e la grazia).
Il film, in uscita nelle sale l’11 marzo, è distribuito da Bolero Film.